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La Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, giunta alla sua XXXIII edizione, nonostante l’emergenza Coronavirus torna sulle strade di Ferrara con la festosità, la musica e gli spettacoli di tanti artisti dal grande talento e gioiosità.

Dal 26 al 30 agosto con un’edizione speciale, la rassegna si fa portavoce del messaggio di speranza che forse solo la musica e il suo desiderio di partecipazione riesce a dare. Anche se l’edizione sarà limitata a soli cinque giorni, per garantire l’assoluta sicurezza degli artisti e del pubblico,  i gruppi musicali italiani potranno esibirsi dal vivo nelle piazze e nelle vie cittadine, mentre i musicisti stranieri che non potranno partecipare eseguiranno i loro brani in streaming, permettendo al pubblico, in modo virtuale, di fare un giro del mondo musicale, interagendo in tempo reale con essi, grazie alle piattaforme social.

L’utilizzo delle nuove tecnologie, infatti, sarà una delle caratteristiche dell’edizione 2020 della rassegna, per consentire a un più vasto numero di persone di seguire le performance degli artisti. Al sito internet della manifestazione www.ferrarabuskers.com, si affiancano i canali social di Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, oltre alla piattaforma blog  www.medium.com/ferrara-buskers-festival  su cui leggere approfondimenti, storie, rassegna stampa e altro.

Come nella tradizione di Ferrara Buskers Festival®, tutti i concerti saranno gratuiti e i musicisti si esibiranno senza ricevere un compenso, a eccezione delle offerte che il pubblico gli farà pervenire, direttamente nel loro cappello.

A tal proposito, per gli artisti che parteciperanno in streaming, sarà attivo un apposito cappello virtuale dove fare le donazioni.

Come affermato dal sindaco di Ferrara Alan Fabbri, il festival vuole essere un messaggio di coraggio e speranza che la città si impegna a dare in un momento storico in cui i più penalizzati sono proprio gli operatori dell’intrattenimento e del mondo dello spettacolo.

La Presidente del Buskers Festiva Rebecca Bottoni, raccoglie la sfida di mantenere la consuetudine del Festival in un anno così complicato perché la musica ha il potere di unire e già come nel passato, il Festival si è dimostrato uno straordinario strumento di cura dell’anima.

Ferrara Buskers Festival® è il più importante e longevo festival al mondo dedicato ai musicisti di strada. Il progetto nasce nel 1987, da un’idea Stefano Bottoni, ancora oggi direttore artistico della manifestazione. Amante della musica e musicista a sua volta, Stefano Bottoni, dopo un viaggio a New York, ha capito quanto fosse importante valorizzare la figura del musicista di strada – il busker – le cui esibizioni sono spesso vietate in molte città del mondo. La sua intuizione è stata quella di dare al festival un respiro internazionale: in questi anni infatti, sono arrivati a Ferrara centinaia di artisti da tutto il pianeta, desiderosi di condividere la loro arte. Da segnalare, nel 1989, la partecipazione in incognito di Lucio Dalla, che volle accogliere l’invito di Stefano Bottoni, esibendosi con il suo clarinetto tra lo stupore della folla.

Ogni edizione è dedicata a un paese o a una città internazionale diversa, da cui provengono la maggior parte degli artisti invitati, con l’obiettivo di creare nuovi rapporti culturali.

Il Festival è stata la prima manifestazione culturale italiana, ecologica e sostenibile, a essere certificata ISO 20121. Il progetto Buskers GREEN è una iniziativa che, oltre ad aver ottenuto importanti riconoscimenti come il Premio Cultura in Verde e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, è diventato modello di riferimento per eventi analoghi, soprattutto in tema di gestione dei rifiuti.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria

tel. +39 348 6599607 –  mail: accrediti@ferrarabuskers.org

Per informazioni:

Associazione Ferrara Buskers Festival®

Tel. 0532 249337 | r.bottoni@ferrarabuskers.com

Sito internet: www.ferrarabuskers.com

Contributi fotografici: Maurizio Favaretto, Ferrara Buskers Festival®

Scritto da:

Claudia Farina

Giornalista e scrittrice, vive a Verona. Specializzata in stampa turistica, cultura del vino ed eresie medioevali, è direttrice della rivista Gardamore. Ha scritto articoli e libri inerenti il lago di Garda, l’Africa, il Medio Oriente e altri Paesi. Collabora con VeraClasse-Travel &Lifestyle Magazine e Food Travel Verde Gusto.
Fa parte di varie Associazioni tra cui Le Donne del vino; Wigwam (Rete associativa per lo sviluppo equo, solidale e sostenibile delle Comunità locali); Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari ); Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino).
Ultimi libri pubblicati: “Sull’onda. Intrecci d’amore e di viaggio” Delmiglio editore; per Cierre Grafica ha scritto “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna”; “La svolta nei racconti di dieci donne”; “Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena”; “Puri Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”.