A Cavalcaselle di Castelnuovo del Garda
Facciamo un viaggio a ritroso nel tempo. La navetta presa in buona compagnia ci fa planare in una frazione di Castelnuovo del Garda. Siamo nel 1973. Alle scuole di Cavalcaselle prende vita un esperimento didattico pionieristico. Nasce una redazione giornalistica composta da bambini guidata dalla giovane maestra Claudia Farina che diventerà giornalista e scrittrice. Fare un giornale per questi ragazzi provenienti da famiglie di operai, artigiani e contadini, contraddistinte dalla pura semplicità, significava pensare ad una rotativa manuale di stampa ispirandosi a grandi maestri. Social network in rete e mass media non si sa ancora cosa siano, è pura fantascienza. Nasce “TUTTI INSIEME” il giornale che accende d’entusiasmo il gruppo grazie alla bravura della maestra che riesce a ritagliare un ruolo per ogni studente, assegnando un compito operativo in base alle capacità e propensioni personali: dal cronista, al trascrittore in bella copia, dal ritagliatore di fogli, all’incollatore. Esce il primo numero del rotocalco artigianale con tanto di articoli e disegni su temi di attualità, in formato A4 verticale, che viene replicato a suon di ciclostile manuale, l’antesignano della fotocopiatrice degli anni successivi. Arriva con la bella stagione il colpo di scena. La maestra organizza una gita fuori porta, una sorta di missione giornalistica esterna con la classe trasformata in “inviati speciali”. Il tragitto si sviluppa a tappe portando i provetti giornalisti nelle varie aziende artigiane dei genitori. Di tutto bisogna redigere un report specifico con disegni illustrativi. La soddisfazione è ineguagliabile quando si viene a sapere che si sarebbe potuto usare per l’occasione nientemeno che la mitica macchina da scrivere modello Lettera 22.
