Lo spirito di Dante Alighieri viaggia in treno da Firenze a Ravenna, per raccontarci ancora una volta memorabili luoghi e personaggi. Un viaggio a tappe modulari sulle tracce del Sommo Poeta è in programma dal 4 giugno al 1° novembre, con proposte di grande interesse comprensive di cultura, arte, enogastronomia, all’insegna del turismo slow a bordo di un treno storico. Si attraversa l’Appennino Tosco-Romagnolo alla scoperta delle terre che Dante visitò nel suo cammino tra Firenze e Ravenna, da celebri città d’arte a borghi medievali immersi nella natura. Il Treno di Dante (www.iltrenodidante.it) viaggia i sabati e le domeniche dal 4 giugno al 10 luglio e dal 27 agosto al 30 ottobre (escluso il 10 settembre), con una corsa straordinaria martedì 1° novembre. Il treno“Centoporte”, messo a disposizione dalla Fondazione FS Italiane, percorre 136 km (da Firenze a Ravenna), sulla linea ferroviaria Faentina, la prima in Italia ad attraversare gli Appennini. Tre sono i suoi ambienti: uno aperto per la classe standard (all’epoca terza classe), con i caratteristici interni di legno, la prima e la seconda classe con i divani imbottiti e dettagli Liberty, per complessivi 230 posti a cui si aggiungono il vagone postale e la motrice storica. Oggi di treni con queste caratteristiche ne rimangono solo pochi esemplari in Italia e sono considerati dei veri e propri gioielli nella storia del trasporto passeggeri, venendo concessi al pubblico solo per occasioni speciali come questa.
Servizio personalizzato
Il servizio sul Treno di Dante è, inoltre, personalizzato e di alta qualità: su ogni vettura è presente un’assistente di viaggio che si occupa di accompagnare i viaggiatori nella loro esperienza e narrare la storia dei luoghi toccati durante l’esilio dell’Alighieri, che più ne influenzarono l’esistenza e l’opera. Gli assistenti forniscono anche preziose indicazioni su cosa visitare a ogni fermata del treno: musei, rocche, teatri e palazzi, cui i passeggeri potranno accedere gratuitamente esibendo all’ingresso il biglietto del Treno di Dante, anche in un giorno diverso da quello del viaggio. Inoltre, si ha diritto a uno sconto nei ristoranti e locali convenzionati dei paesi toccati dalla tratta per una tappa dedicata al piacere del palato per gustare le tante specialità locali.

L’itinerario del Treno di Dante
Il treno parte da Firenze, la città dove Dante è nato nel 1265. La città offre tantissimi luoghi da visitare che raccontano il Poeta, tra cui la Casa di Dante e la vicina Chiesa di Santa Margherita, dove il Poeta incontrò Beatrice, che la tradizione vuole sia sepolta qui. E ancora il profilo del Poeta scolpito sul pavimento della piazzetta della Chiesa, mentre la maschera di Dante è custodita a Palazzo Vecchio. Si prosegue verso Vaglia, il primo comune del Mugello (Fi), per poi raggiungere la prima fermata di Borgo San Lorenzo (Fi). Il treno poi riparte verso Ronta (Fi), Scarperia e San Piero a Sieve (Fi) – due paesi uniti da sempre e dominati dalla famiglia dei Medici – per continuare sulle colline di Vicchio che ha dato i natali a Giotto e Beato Angelico. Oltrepassato Crespino del Lamone (Fi) – borgo noto per la qualità dell’acqua e le fontane – il treno prosegue e sosta a Marradi (Fi), la cittadina appenninica dove nacque il poeta Dino Campana, per poi fare tappa a Brisighella (Ra). La fermata successiva è Faenza (Ra), famosa in tutto il mondo per la ceramica artistica. Infine Ravenna, la città in cui il Sommo Poeta completò la composizione del ciclo della Commedia e trascorse gli ultimi anni della sua vita fino alla morte nel 1321. Qui si erge la Tomba del poeta vicino alla quale sono stati inaugurati recentemente il Museo e la Casa dedicati al Poeta.
Il Treno di Dante è un progetto del 2021 voluto per i 700 anni della morte di Alighieri dalla Regione Emilia-Romagna e sviluppato da Apt Servizi Emilia-Romagna con Toscana Promozione Turistica. Organizzazione: Il Treno di Dante s.r.l.
INFO I biglietti per il Treno di Dante sono in vendita sul sito www.iltrenodidante.it
Prezzi: singola tratta 38,00 €; andata e ritorno 56,00 € (sconti per i bambini e gratuità fino a 4 anni). Per informazioni: cell. 337 15.60.535 info@iltrenodidante.it

Scritto da:

Claudia Farina

Giornalista e scrittrice, vive a Verona. Specializzata in stampa turistica, cultura del vino ed eresie medioevali, è direttrice della rivista Gardamore. Ha scritto articoli e libri inerenti il lago di Garda, l’Africa, il Medio Oriente e altri Paesi. Collabora con VeraClasse-Travel &Lifestyle Magazine e Food Travel Verde Gusto.
Fa parte di varie Associazioni tra cui Le Donne del vino; Wigwam (Rete associativa per lo sviluppo equo, solidale e sostenibile delle Comunità locali); Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari ); Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino).
Ultimi libri pubblicati: “Sull’onda. Intrecci d’amore e di viaggio” Delmiglio editore; per Cierre Grafica ha scritto “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna”; “La svolta nei racconti di dieci donne”; “Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena”; “Puri Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”.