Ancora mistero e fantasy, ambientati nell’epoca vittoriana per il quarto romanzo edito di Simona Cremonini, appassionata da sempre di folklore (dal 1998 conduce una ricerca sulle storie dimenticate della “Regione del Garda”), che per i suoi romanzi si ispira alle leggende popolari di varie tradizioni. Venerdì 30 settembre dalle 20,45 la Biblioteca di Sirmione ospita il fascino dell’epoca vittoriana e del fairy painting con la presentazione del romanzo “Il Pittore delle Fate”, nella serata-dialogo tra l’autrice Simona Cremonini e la presidente della commissione Biblioteca di Sirmione Giulia Franzese. L’evento è a ingresso libero, con prenotazione su sirmionebs.it.

In una cornice storica ricostruita minuziosamente, il tema del romanzo edito da PresentARTsì di Castiglione delle Stiviere è quello del fairy painting, il movimento artistico legato alla “pittura di fate” che dall’epoca vittoriana a oggi ha sedotto tanti artisti, compresi molti Preraffaelliti, e che si sviluppa attraverso un’avventura ambientata nel 1853 tra Londra e una suggestiva villa fra le campagne inglesi, con un omaggio anche a Sirmione.

La storia narrata in “Il Pittore delle Fate” è quella di Jonathan Sanders, giovane giornalista e aspirante romanziere, che ha guadagnato la ribalta nella redazione del quotidiano londinese Evening Star per essere riuscito a intervistare il famoso investigatore Sherlock Holmes e che il suo direttore incarica ora di andare a incontrare il misterioso pittore Edmund Wright.
Costui, come soggetto dei propri dipinti, ha scelto le fate e le creature del piccolo popolo, note nella Londra vittoriana soprattutto grazie alle opere di Shakespeare, ma da una decina d’anni si è ritirato a Waterhouse, una residenza isolata a un’ora di treno da Londra, abbandonando del tutto la vita pubblica.
Una serie di intrighi ed eventi imprevisti porterà Jonathan a decidere di fidarsi del pittore e, per mettere alla prova il proprio talento come scrittore, a scegliere di frequentare la curiosa comunità femminile che popola la casa dell’artista, le “Dame”, fra le quali l’incantevole Celeste che farà subito breccia nel cuore del ragazzo.
Sulla loro strada i due, aiutati da tutti gli amici che vivono a Waterhouse, troveranno però le cupe trame della Fratellanza Ermetica Dorata. Questo oscuro ordine, che da tempo sta occupando le posizioni di potere a Londra, solo attraverso le creature ritratte da Wright può ottenere la magia indispensabile per dominare il mondo e Jonathan può aiutarli a sciogliere il mistero che segnò il destino anche del pittore Richard Dadd: quello delle fate.

“Il Pittore delle Fate” è un viaggio nella Londra vittoriana e nel suo legame con la pittura e la magia, ma è anche il percorso di uno scrittore esordiente che vuole abbandonarsi alla creatività. Racconta l’esperienza di un giovane uomo immerso nelle contraddizioni e ingiustizie di un’epoca e di una città spietate verso le classi povere e ogni “diverso”.
La Fratellanza Ermetica Dorata si ispira alla Golden Dawn, la società segreta iniziatica che avvicinò molti artisti e fu l’opportunità di ascesa per Aleister Crowley.
In continuità con i lavori precedenti della scrittrice, il romanzo contiene anche un omaggio esplicito al lago di Garda e, in particolare, alla Sirmione delle poesie di Catullo, nonché altri riferimenti da cercare fra le pagine.
Il dipinto riprodotto in copertina e le illustrazioni interne sono di Sara Elia (instagram: sara_elia_painter). Simona Cremonini, oltre a farsi ispirare dal folklore, è autrice di racconti horror e fantastici, pubblicati su numerose antologie e riviste (Inchiostro, Cronaca Vera) e vincitori in diversi concorsi letterari (1° posto Premio Akery, 1° posto Turno di Notte sez. Giallo Garda, 2° posto Premio Ghost). In precedenza ha pubblicato con PresentARTsì la trilogia di fantasy esoterico “Saga delle Streghe Quinti”, ispirata alle leggende del lago di Garda e composta dai tre romanzi autoconclusivi “Il Sigillo di Sarca” (2016), “Le streghe del Monte Corno” (2017) e “La leggenda degli amanti del lago” (2019) e completata dai racconti dell’antologia “Gardesaniana” (2019), oltre a numerosi saggi del mistero: “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda”, “Misteri Morenici”, “Mincio Magico” con menzione speciale al premio nazionale Publio Virgilio Marone, il bestiario delle creature fantastiche “Fantastico Garda”, “La leggenda vien mangiando” su storie di cibi e vini di tutta Italia. Da oltre un anno, inoltre, ogni sabato su Instagram sul suo profilo @simonacremonini cura la rubrica #scoprendoilfairypainting sulla pittura di fate vittoriana, per aiutare i followers a conoscere le opere di questa corrente artistica. I suoi lavori letterari sono illustrati sul sito www.leggendedelgarda.com.

Per la serata in biblioteca, a ingresso libero, è possibile prenotare sul sito sirmionebs.it e al link diretto:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-pittore-delle-fate-394961338997

Scritto da:

Claudia Farina

Giornalista e scrittrice, vive a Verona. Specializzata in stampa turistica, cultura del vino ed eresie medioevali, è direttrice della rivista Gardamore. Ha scritto articoli e libri inerenti il lago di Garda, l’Africa, il Medio Oriente e altri Paesi. Collabora con VeraClasse-Travel &Lifestyle Magazine e Food Travel Verde Gusto.
Fa parte di varie Associazioni tra cui Le Donne del vino; Wigwam (Rete associativa per lo sviluppo equo, solidale e sostenibile delle Comunità locali); Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari ); Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino).
Ultimi libri pubblicati: “Sull’onda. Intrecci d’amore e di viaggio” Delmiglio editore; per Cierre Grafica ha scritto “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna”; “La svolta nei racconti di dieci donne”; “Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena”; “Puri Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”.