Osserva con disincanto, descrive con ironia, racconta in modo appassionante e sincero la propria vita, quella degli altri ambientate in diverse culture vicine e lontane, con particolare sensibilità verso la natura di terra, acque e cielo.
Parole sull’acqua è il libro più recente di Gabriella Poli, “giornalista di professione, pensiero libero di attitudine, scrittrice e viaggiatrice per hobby” come si autodefinisce, autrice, tra l’altro, di testi di viaggio, arte, restauro e il romanzo visionario La Sinfonia. Questo libro riserva ai lettori due parti: l’una è formata da racconti brevi scritti come impressioni, suggestioni, emozioni del momento trasformati come in un processo alchemico in parole, ambientati a Peschiera del Garda, Sanremo, Mantova…; l’altra riprende reportage di viaggio in Israele, Cina, Birmania-Myanmar, ma anche Francia, Spagna, Portogallo con tale espressività e gusto per la scoperta che, se non sei mai stato in quei luoghi, ti invoglia ad andarci.
I’m so
Parole sull’acqua ha il sottotitolo I’m so stampato dentro la foto di copertina, che riassume l’incontro straordinario di Gabriella Poli con un personaggio di multiforme ingegno altrettanto straordinario, in quel lembo di terra magica in mezzo al lago, che è l’Isola del Garda: Emanuele Viscuso, autore della prefazione al libro. Dico solo, per non togliere ai lettori la sorpresa, che le sincronicità tra i due sono tante, a cominciare dalla stessa data di nascita e dalla visione contemporanea sull’acqua antistante l’isola della frase-messaggio I’m so.
Puerto Escondido
Si intuisce, leggendo il libro, che la prossima meta potrebbe essere il mitico Puerto Escondido, dove si trova la monumentale Porta del Paradiso creata da Emanuele Viscuso, inaugurata il 15 ottobre 2021 (sentite quest’altra coincidenza), nello stesso momento in cui a Roma, al Quirinale, si inaugurava la Porta dell’Inferno di Gustave Rodin.
Vivere intensamente l’avventura della vita, apprezzare ogni momento ci dice Gabriella Poli perché: “Qualsiasi viaggio, anche breve, porta con sé un mondo di sensazioni diverse…Così inizia il viaggio dell’anima che si può rifare, senza spostarsi dal luogo dove ci si trova, tutte le volte che si vuole”.
