Mare d’Abruzzo, arrivo! Marina di Vasto: lunga spiaggia che si addentra nelle onde, viale alberato di aspetto selvaggio sul lungomare, cibi invitanti. Il vino? Citra, in primis; il soggiorno marino è l’occasione per visitare la principale realtà vitivinicola abruzzese che raggruppa nove cantine della provincia di Chieti, con una produzione di 22 milioni di bottiglie, di cui il 60% destinate ad oltre 50 mercati nel mondo. Citra festeggia durante tutto l’anno i 50 anni dalla fondazione avvenuta nel 1973. Ha iniziato con un convegno ad Ortona dal titolo evocativo: “Da 50 anni CITRAMANDIAMO Vini, Volti, Valori con lo sguardo al futuro” ed ha continuato con un Party rivolto a venditori, operatori e media nella serata di martedì 4 aprile durante Vinitaly 2023. Una serata speciale, allegra e coinvolgente, in cui i prodotti di territorio sono stati partner dei vini Citra, con l’immancabile torta finale.
Festa e anche due prestigiosi premi a Vinitaly 2023.
Il primo è stato il Premio Speciale Tecnologia e Innovazione, che, al suo debutto, è stato assegnato a Citra per “Ortense, Bag in Box d’Autore”, Terre di Chieti IGT Pecorino 2021. Lanciato a inizio anno 2022 per rispondere alle nuove esigenze di mercato post pandemia, ha un formato più piccolo e maneggevole da 2,25 l e si basa sull’utilizzo di nuove tecnologie al fine di intercettare i consumatori più giovani. Il progetto prosegue sul web grazie al QRcode riportato sulla scatola, che permette all’illustrazione di animarsi e rendere “vivo” il packaging.
Il secondo ha suggellato l’importante anniversario dei 50 anni con la medaglia di bronzo, assegnata dalla giuria del Concorso tra i vini bianchi tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica proprio al rinnovato Trebbiano d’Abruzzo DOC 2021 “LAUS VITAE”, edizione speciale del 50esimo.
Un risultato che ha due padri illustri. Sul fronte enologico vi è stato un lavoro minuzioso sulla zonazione dei vigneti e sulla viticoltura di precisione in cantina, guidato dal dott. Riccardo Cotarella. Sul fronte della “vestizione” di queste due opere d’arte ci si è avvalsi dell’estro creativo di Mario Di Paolo, artefice e realizzatore delle etichette più accattivanti del settore vitivinicolo, nome illustre del packaging.
Il nome LAUS VITAE racchiude tre livelli di significato: il primo, letterale, è “Elogio alla vita”; il secondo, per pura omonimia (vita – vite) è “Elogio alla vite, ai vigneti” (e quindi all’uva); infine, un omaggio al Vate (“il Poeta d’Abruzzo”), Gabriele d’Annunzio, la cui poesia dal titolo “Laus Vitae” è una sorta di inno alla vita.
In etichetta frontale è stato inserito un elemento materico, “il pennino di d’Annunzio” e sono riportati fedelmente in corsivo alcuni dei sui versi più significativi, proprio della poesia LAUS VITAE: “Tutto fu ambito e tutto fu tentato. Quel che non fu fatto io lo sognai, e tanto era l’ardore che il sogno eguagliò l’atto”. Sottolinea Giuseppe Colantonio, responsabile Marketing di Citra: “Reputiamo che fare vino implichi quanto evocato da questi versi: ambire, tentare, sognare. Senza dubbio, i tre verbi scelti da d’Annunzio rispecchiano il sentire che anima i nostri tremila soci vignaioli, i nostri agronomi, i nostri enologi… ognuno di noi, che lavora per questo affascinante ma difficile ed imprevedibile mondo diVino, laddove ognuno che vi opera lo fa perché animato da passione ed ardore”.
Le pregevoli referenze di Citra sono il Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Passerina, Cococciola e Montonico. citra@citra.it