Quando una trattoria storica, dopo dodici anni di chiusura, riapre, è una notizia che dà gioia. Si tratta de La Pigna, ubicata al numero 4 B dell’omonima via a pochi passi da Piazza Erbe. La sfida di rilanciare un pezzo importante della storia ristorativa scaligera è stata raccolta dai fratelli Luca e Silvia Gambaretto, alla guida del Gruppo Do It Better, che assieme al rinomato Ristorante Maffei, comprende già insegne diverse e complementari, come AMO Bistrot (di recente entrato nella selezione Michelin grazie alla sua originale proposta fusion) e Oblò (riferimento per gli amanti del comfort food). Tutte collocate sull’asse dei romani Decumano e Foro, lungo il quale si trova proprio La Pigna. Il nuovo locale, che verrà pubblicamente inaugurato il 27 febbraio, si presenta all’insegna della libertà e di una minore ritualità. «La Pigna si propone di valorizzare in chiave moderna l’aspetto divertente e lo spirito dinamico dell’esperienza enogastronomica tipicamente veneta, spostandosi di sedia in sedia, da una stanza all’altra – spiega Silvia Gambaretto, che dirige anche il Maffei in Piazza Erbe- Si può iniziare dal tradizionale goto de vin con qualche cicchetto, per poi proseguire comodamente seduti al tavolo, per consumare un pasto in piena regola». «Libertà è la parola chiave che racchiude l’essenza de La Pigna – spiega il ceo Luca Gambaretto – Il locale rinasce in continuità con la sua storia di luogo di aggregazione dei veronesi e dei turisti, spezzando le formalità e la staticità dello stare a tavola e abbracciando la filosofia della convivialità randomica, tipica e identitaria della trattoria delle origini, pensata come una forma di convivium, nel senso profondo di luogo di piacere e condivisione».
L’Atmosfera
Arredamento moderno e design, travi a vista e pareti in mattone nude contribuiranno a creare un’atmosfera suggestiva, con accostamento di sottofondo sonoro personalizzato per ciascuna sala. Il locale conterà all’incirca settanta coperti e l’esperienza completa si snoderà nei tre diversi ambienti: all’ingresso, il banco bar è dedicato all’aperitivo informale, variante espressa e di qualità della cucina, svincolata dalle dinamiche del servizio in sala; sulla destra, il secondo locale, totalmente accessibile grazie a una comoda rampa, sarà destinato a pranzi festivi e cene anche infrasettimanali per una trentina di coperti; la taverna interrata, incorniciata da affascinanti volte a botte, aumenterà la capienza della prima sala e sarà prenotabile per eventi privati.
La cucina
Piatti concreti e classici che parlano delle nostre radici, senza schemi né confini, con ingredienti selezionati e di primissima scelta e un’esecuzione a regola di disciplinare: questa l’offerta gastronomica che, abbinata a una carta di vini in gran parte naturali e da piccoli produttori, caratterizzerà il menù de La Pigna. Pasta e fagioli, trippe, baccalà, bigoli con le sarde, lumache, cotoletta alla milanese, sono solo alcune delle proposte con cui l’ospite sarà condotto in un viaggio attraverso i sapori d’Italia, da nord a sud.
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