La voluttà dello shopping. Quel piacere che svuota la mente e riempie le mani di pacchi, in una temporanea felicità. Ci sono mete-shopping che richiedono un certo tempo e sono circondate da altre mete di natura culturale, paesaggistica, archeologica, enoica, in un circuito di uno o due giorni. Un’allettante prospettiva include il McArthurGlen Designer Outlet Noventa di Piave, la visita all’area archeologica di Noventa e al centro storico di Concordia Sagittaria, con sosta ritemprante nella villa veneta e cantina Ornella Molon a Campo di Pietra (Treviso)
In Italia sono presenti 4 Centri McArthurGlen: Serravalle Designer Outlet – tra Genova e Milano -, Noventa di Piave Designer Outlet – poco distante da Venezia -, Castelromano Designer Outlet – a sud della Capitale- e La Reggia Designer Outlet, tra Napoli e Caserta.
Alcuni numeri per dare l’idea del complesso. Aperto nel settembre 2008 e con alle spalle già cinque espansioni, Noventa di Piave Designer Outlet è uno dei Designer Outlet “open air” più visitati in Europa, esteso su una superfice di vendita totale (GLA) di 35.300 mq e un parcheggio con circa 3.300 posti auto.
Situato a soli 40 km da Venezia, accoglie attualmente 170 negozi tra marchi di lusso e brand conosciuti in tutto il mondo, 12 punti ristoro tra caffè e ristoranti, vie e piazze arredate con sedute, ombrelloni e aiuole fiorite.
Oggi, tra i brand presenti, ricordiamo: Gucci, Burberry, Nike, Diesel, Adidas, Armani, Polo Ralph Lauren, Dolce & Gabbana, Prada, Bottega Veneta, Levi’s, Calvin Klein, Peserico, Alberta Ferretti, Moschino, Woolrich, Michael Kors, Tod’s, Valentino, Ferragamo, Fendi, Loro Piana e molti altri. Questo mix di brand ha storicamente reso il Centro una destinazione particolarmente amata dai viaggiatori internazionali. Per ogni 100 turisti con pernottamento nella Regione del Veneto, più di sei visitano l’outlet di Noventa, che si conferma quindi un driver di tutto rispetto per l’economia dell’intero territorio.
Nel corso del 2024 hanno aperto nuovi brand: Etro, Kenzo, Simonetta, Birkenstock, Alessi, Dr. Martens, Scarpa, Off-White; altri, come Gucci, hanno rinnovato i locali scegliendo posizioni più ampie e spaziose. Il centro è aperto tutti giorni della settimana inclusa la domenica, dalle 10 alle 20.
Altra nota importante ed emblematica. I dipendenti dei negozi del Centro e della società di gestione McArthurGlen sono in totale 1250, ai quali si aggiungono i collaboratori che forniscono servizi alle varie funzioni. Del totale dipendenti il 75% sono donne e il 25 % sono uomini.
Dal 2019 Daniela Bricola è il General Manager di McArthurGlen Noventa di Piave
Designer Outlet, e Fabio Rinaldi è il Center Manager.
Nel Centro in totale sono parlate, oltre all’italiano, 27 lingue tra cui inglese (parlato dal 96% dei dipendenti), tedesco, russo, francese, spagnolo, cinese, ma anche albanese, arabo, bengalese, bulgaro, coreano, danese, finlandese, giapponese, portoghese, indiano, indonesiano, olandese, polacco, rumeno, serbo-croato, slovacco, sloveno, svedese, tailandese, turco, ucraino.
Prestigiosi i premi e riconoscimenti ricevuti. Il più recente, l’ha incoronato come azienda con il migliore servizio clienti nella categoria Outlet della speciale classifica “Italy’s best customer service” redatta dal Corriere della Sera assieme alla società di ricerca e analisi Statista.
Tra le numerose caratteristiche in tema di sostenibilità, si evidenzia la presenza di 40 postazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Non solo shopping. Noventa di Piave conta 7 mila abitanti e fa parte della città metropolitana di Venezia. Gli scavi archeologici, di cui un saggio è visibile al pubblico, attestano una certa importanza abitativa fin dal I secolo a.C. ; infatti, rientrava al tempo nell’agro meridionale centuriato di Opitergium (Oderzo). Sotto la giurisdizione della Serenissima, Noventa divenne il centro più attivo e popolato della zona, grazie all’attività del porto fluviale e al commercio di cavalli. Segno della sua importanza è stata la costruzione di diverse dimore patrizie, tutte distrutte nel 1917 per la battaglia del Piave. Ma già due anni dopo è cominciata la ricostruzione del paese.

Battistero Concordia


Località di antico lignaggio è Concordia Sagittaria, poco oltre 10 mila abitanti – pure lei inclusa nella città metropolitana di Venezia, distante 20 km da Caorle. Importante centro paleoveneto, nel 42 a.C. divenne colonia romana con il nome di Iulia Concordia; sotto la minaccia delle invasioni barbariche, nel III secolo d.C. diventò roccaforte dotata di una fabbrica di frecce, le sagittae. Concordia è sede di cattedrale, affiancata dal Battistero romanico-bizantino con affreschi ben conservati e torre campanaria: monumenti medioevali di grande interesse (come pure la zona archeologica), da visitare su prenotazione +39 0421 270360, comune@concordiasagittaria.ve.it .
Sosta ritemprante, per dire che Piave non è solo acqua ma anche vino con la sua rinomata Doc e Docg. Espressione di territorio, sia come prodotti che come architettura è Villa Molon a Campo di Pietra (Treviso) insignita come “Migliore Villa Veneta” nel 2015, dotata di parco secolare, cantina, barchessa, osteria ed eleganti camere (www.ornellamolon.it).
Cin cin al vostro viaggio in questo imperdibile circuito!

Vini Ornella Molon

Scritto da:

Claudia Farina

Giornalista e scrittrice, vive a Verona. Specializzata in stampa turistica, cultura del vino ed eresie medioevali, è direttrice della rivista Gardamore. Ha scritto articoli e libri inerenti il lago di Garda, l’Africa, il Medio Oriente e altri Paesi. Collabora con VeraClasse-Travel &Lifestyle Magazine e Food Travel Verde Gusto.
Fa parte di varie Associazioni tra cui Le Donne del vino; Wigwam (Rete associativa per lo sviluppo equo, solidale e sostenibile delle Comunità locali); Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari ); Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino).
Ultimi libri pubblicati: “Sull’onda. Intrecci d’amore e di viaggio” Delmiglio editore; per Cierre Grafica ha scritto “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna”; “La svolta nei racconti di dieci donne”; “Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena”; “Puri Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”.