La sfida dei produttori locali al ristorante Picoverde. Vincitore Lorenzo Benedetti.
Due giurie hanno valutato gli insaccati presentati dai produttori della zona in prevalenza di Custoza nota per le battaglie risorgimentali. La prima era composta da tecnici macellai, affinatori e negozianti. Stefano Franchini, Luigi Bortolazzi, Costanzo Compri, Gianni Magosso, Michele Tinazzi, Corrado Benedetti e Cesare Soprana sotto la supervisione del presidente, il giornalista enogastronomico Morello Pecchioli, dopo aver valutato l’aspetto visivo del salame, il profumo, la stagionatura, il sapore e il gusto palatale hanno dichiarato vincitore della settima edizione Lorenzo Benedetti residente in località Fredda. Ha ricevuto il palio dal precedente detentore Giuseppe Zanon che conserverà fino al prossimo concorso e una pirografia di uno scorcio di Custoza opera di Flavio Padovani. Secondi e terzi classificati Tullio Forante e i fratelli Paolo e Giancarlo Tabarini. L’altra giuria composta dai membri della confraternita “Ossi de porco e champagne” presieduta dal sindaco Fabrizio Bertolaso ha attribuito il premio ai fratelli Flavio e Fabrizio Castioni di Caselle che hanno ricevuto una scultura in argento raffigurante l’Ossario di Custoza con in primo piano il tipico salume realizzata dal maestro orafo veronese Cesare Soprana. Secondo e terzo classificati Stefano Ruggeri e i fratelli Tabarini, Alla gara hanno partecipato inoltre Giuseppe Crema, Luana Reggiani, Filippo Bresaola, Massimo e Gaetano Lonardi. Il Palio è stato organizzato dall’Associazione dei Produttori del Broccoletto di Custoza e dalla famiglia Tabarini titolare del Picoverde.
Foto Mario Volani