Cercando un po’ di libertà e aria buona dopo le costrizioni sanitarie degli ultimi mesi eccoci a girovagare per i colli vicentini alla ricerca di genuinità di prodotti e sapori di un tempo. Salendo e scendendo tra le colline di Costabissara, Creazzo, Monteviale che fanno da cornice al nord ovest di Vicenza, ci si imbatte anche in Gambugliano, un modellino di paese di 840 abitanti, frazioni comprese, a 140 metri di altezza, aggrappato sul terreno di marne e basalti dei pre-Lessini.
Al limitare di questo borgo tranquillo, in via Fontana, da tre generazioni la famiglia Carlotto propone nell’omonima trattoria piatti semplici, gustosi, accompagnarti da contorni di tranquillità e silenzi collinari. Il locale è nato negli anni Settanta per iniziativa di nonna Maria: rimasta vedova con tre figli la donna scese da Monte San Lorenzo a Gambugliano dando vita inizialmente ad un’osteria con cucina. Oggi la trattoria Carlotto si presenta con ampie sale, angoli più raccolti e bar.
Il locale è guidato dai fratelli Paolo e Stefano Carlotto con le rispettive mogli, Anna e Gloria. La prima coppia è al comando della cucina, la seconda del servizio. Menù senza proposte ‘stravolgenti’ ma sicuro ad ogni minuto dell’anno.
Specialità della casa gli antipasti vicentini, dai taglieri di salumi e formaggi, ai sottaceti, fortunatamente molto poco industriali, i primi e i secondi a base di tartufo dei colli vicentini , le carni ai ferri, le verdure stagionali quasi tutte in arrivo dall’orto di famiglia.
Dolci fatti in casa, vini sinceri del territorio e conto assolutamente sorprendente in positivo completano la piacevole ospitalità che questo locale a conduzione familiare, chiuso il lunedì, riesce ad offrire.