Un anno straordinario attende tre città europee designate “Capitale della cultura 2025”: Gorizia e la gemella slovena Nova Gorica, la prima capitale della cultura transfrontaliera e la città tedesca di Chemnitz. Da vecchio centro industriale della Germania dell’Est, Chemnitz – situata a 260 km a sud di Berlino e a soli 45 km dal confine con la Repubblica Ceca – è diventata importante polo culturale di Sassonia. Con il claim “C the Unseen”, il capoluogo sassone si svela attraverso un migliaio di eventi in un vasto programma che include arte, storia e comunità.
Dalla ricca agenda, selezioniamo alcuni temi.
–Inaugurazione ufficiale il 18 gennaio 2025 con un grande spettacolo che celebrerà l’inizio del programma culturale
-“Purple Path”: il percorso artistico che collega Chemnitz a 38 comuni della regione, formando una galleria a cielo aperto.
-“Tales of Transformation”: mostra all’Industriemuseum di Chemnitz che racconta l’ascesa, il declino e la rinascita della città e di altre metropoli industriali europee, come Manchester e Tampere.
–Kunstsammlungen Chemnitz: le collezioni d’arte dedicate alle opere di Karl Schmidt-Rottluff, Edvard Munch e mostre sulla Nuova Oggettività, per celebrare l’eredità artistica locale.
–Progetti comunitari: 150 progetti, realizzati da 900 partecipanti, rifletteranno sullo spirito di innovazione e sull’identità di Chemnitz.
Insieme a 38 città circostanti della Sassonia centrale, dei Monti Metalliferi e della regione di Zwickau, Chemnitz si sta preparando ad accogliere ospiti da tutto il mondo. All’insegna del motto “C the Unseen” i luoghi sconosciuti saranno riportati in vita e l’invisibile sarà reso visibile. I visitatori saranno invitati ad avventurarsi fuori dai sentieri battuti e a scoprire, oltre alla città, l‘intera regione della Capitale della Cultura, comprese le sue tradizioni, gli sconvolgimenti e i nuovi inizi, con un programma che mette in luce persone, luoghi e attività che non hanno ancora attirato l’attenzione dei visitatori. Un migliaio di eventi è dedicato a festival, mostre, spettacoli, concerti, eventi culinari e sportivi. L’anno della Capitale della Cultura si concluderà ufficialmente con l’inizio del mercatino di Natale il 29 novembre 2025.
PURPLE PATH
Il sentiero dell’arte e della scultura PURPLE PATH crea un’esposizione unica di arte contemporanea in spazi pubblici, collegando Chemnitz con 38 luoghi della regione. La storia del sentiero viola (Purple Path) si riassume così: “Tutto viene dalla montagna”, poiché 850 anni di attività mineraria hanno plasmato la regione. Lungo il sentiero gli artisti presentano la ricca storia mineraria e la cultura di Chemnitz attraverso le loro opere, raccontando storie di persone, artigianato e industria. La mostra comprende opere di rinomati artisti internazionali, nazionali e sassoni, tra cui Alice Aycock, Tony Cragg e Jay Gard.
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