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La conferenza e la successiva piantumazione sono state promosse dal Comitato Tutela dell’Ambiente Lions.

Un centinaio di studenti del liceo artistico Carlo Anti e dell’istituto Stefani-Bentegodi di Villafranca si sono trovati all’auditorium comunale per partecipare all’interessante conferenza su un tema di tutta attualità. Dialogando con i giovani il Maggiore Vincenzo Andriani, comandante del Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità di Peri ha sottolineato “oggi il tema della biodiversità e della sua conservazione si sta diffondendo a vari livelli ma è fondamentale capire che cos’è e perché dobbiamo conservarla. La diversità biologica, a vali livelli (genetica, specifica, habitat ed ecosistemi) è indice di ricchezza, la sua riduzione determinerebbe uno squilibrio. Infatti i sistemi sono tanto più stabili quanto più diversità c’è al loro interno; i sistemi semplificati nella diversità biologica sono i più fragili. La conservazione parte dalla conoscenza ed opera attraverso i monitoraggi e adottando le misure di conservazione individuate. In questa direzione l’Unione Europea ha istituito nei primi anni ’90 la Rete Natura 2000, una rete di aree individuate dai singoli Stati dell’Unione con l’obiettivo di tutelare habitat e specie prioritari. Al fine di conservare la biodiversità e diffondere nei cittadini una maggiore consapevolezza, l’UE ha istituito nel 1992 il programma LIFE, uno strumento col quale ha erogato finanziamenti per progetti di salvaguardia dell’ambiente e della natura. Anche in ambito urbano è possibile operare con comportamenti virtuosi attraverso la diffusione di una cultura del verde e inserendo, anche ad opera di privati e laddove possibile, isole verdi diffuse, anche puntuali, per mitigare il riscaldamento delle città e favorire l’assorbimento della CO2. La tutela della biodiversità e degli ecosistemi deve essere un impegno di ciascuno di noi per assicurare ai nostri figli un mondo possibilmente migliore di quello che abbiamo avuto in prestito.” Sono quindi intervenuti due studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Stefani-Bentegodi, i cui allievi sono stati coinvolti nella piantumazione grazie al direttore della sede locale professor Antonino Gennuso, che hanno spiegato l’importante ruolo delle piante e sette del Liceo artistico Carlo Anti, che hanno approfondito due temi “Natura e costruito”, “Agenda 2030 con articolo 9 della Costituzione.” Hanno portato i saluti il dirigente scolastico dell’Anti professoressa Lia Artuso che ha valorizzato l’importante iniziativa proposta e concretizzata dal Comitato di Tutela dell’Ambiente Lions del Distretto in collaborazione con la professoressa Marianna Barugola, il presidente del Comitato Biblioteca Renzo Campo Dell’Orto che ha espresso il suo compiacimento e l’assessore all’ecologia Riccardo Maraia che ha sottolineato come l’evento si inserisca a pieno titolo nel percorso di sensibilizzazione intrapreso dall’amministrazione comunale sul tema della salvaguardia dell’ambiente, certo di poter contare ancora sulla collaborazione dei Lions. Al termine tutti al Carlo Anti. Sul retro del cortile gli studenti muniti di picconi e badili hanno messo a dimora in un clima goliardico un’ottantina di piante fornite dalla forestale.

Scritto da:

Claudia Farina

Giornalista e scrittrice, vive a Verona. Specializzata in stampa turistica, cultura del vino ed eresie medioevali, è direttrice della rivista Gardamore. Ha scritto articoli e libri inerenti il lago di Garda, l’Africa, il Medio Oriente e altri Paesi. Collabora con VeraClasse-Travel &Lifestyle Magazine e Food Travel Verde Gusto.
Fa parte di varie Associazioni tra cui Le Donne del vino; Wigwam (Rete associativa per lo sviluppo equo, solidale e sostenibile delle Comunità locali); Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari ); Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino).
Ultimi libri pubblicati: “Sull’onda. Intrecci d’amore e di viaggio” Delmiglio editore; per Cierre Grafica ha scritto “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna”; “La svolta nei racconti di dieci donne”; “Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena”; “Puri Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”.