Azioni concrete di solidarietà. L’azienda vitivinicola Le Morette esibisce un’edizione speciale del suo Lugana Doc Mandolara, avvolto in originali etichette realizzate dai giovani seguiti da Più di un Sogno, la Fondazione che opera nel territorio veronese per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità intellettiva e dei loro familiari. In occasione delle festività natalizie l’azienda di Peschiera del Garda (Verona) ha scelto di affidare la realizzazione delle etichette direttamente alle giovani Giorgia Pagani, Letizia Mucciante e Sara Ottocento, insieme all’educatrice Francesca Zantedeschi. “Il percorso creativo è iniziato con un brainstorming sulle peculiarità del Lugana Doc Mandolara caratterizzato, come già il nome lascia intuire, dal delicato sentore di mandorla – spiega Benedetta Merola, Direttrice di Più di un Sogno – Ispirandosi quindi a questo frutto il team di lavoro ha giocato con tinte autunnali e immagini botaniche per creare la grafica delle etichette”. È stata utilizzata una tecnica basata su stencil e stratificazioni di colore, senza l’uso del pennello, creando così illustrazioni di foglie, tralci e grappoli d’uva in cui risaltano i dettagli. Delle tre etichette una in particolare esprime il legame con la natura e il sentore ammandorlato del vino, con l’immagine del mandorlo e le sue foglie, dai caldi toni autunnali.
“Per l’iniziativa di questo Natale abbiamo scelto una serie di tre etichette per valorizzare l’estro creativo dei giovani della Fondazione Più di un Sogno. Questa collaborazione, che si rinnova per il secondo anno consecutivo, rappresenta per noi un modo autentico di rafforzare l’impegno in favore di una società inclusiva, in cui ciascuno possa contribuire con il proprio talento – dichiara Fabio Zenato, contitolare de Le Morette insieme al fratello Paolo – Non potremmo essere più soddisfatti della bellezza del risultato finale. Ognuna delle etichette realizzate incarna il nostro legame con il territorio e il desiderio di sostenere una causa che ci sta profondamente a cuore”.
Alla Fondazione verrà destinato il ricavato di una serata speciale su invito che si svolgerà in azienda per il tradizionale scambio degli auguri di Natale. Inoltre, per ogni bottiglia con l’etichetta limited edition in vendita in cantina e nello shop online a partire da fine novembre verranno devoluti 4 euro a Più di un Sogno e ai suoi progetti, volti a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità intellettiva attraverso percorsi di inclusione e autonomia.
Le Morette
Fondata oltre 60 anni fa da Gino Zenato a San Benedetto di Lugana (Peschiera), Le Morette nasce inizialmente come vivaio per la produzione di barbatelle per la viticoltura; Gino Zenato fin dal principio affianca a questa attività la coltivazione in proprio, soprattutto per sperimentare e verificare i frutti del proprio lavoro di vivaista. Nel 1981 la guida passa al figlio Valerio, che arricchisce la produzione con vini di valore, da subito connotati da forte personalità e riconoscibilità; ottiene così i primi riconoscimenti e avvia definitivamente l’azienda, oggi gestita insieme ai figli Fabio e Paolo. I vini Le Morette si distinguono per la marcata mineralità e struttura, caratteristiche tipiche del territorio, interpretate secondo uno stile elegante e raffinato.
Più di un Sogno
Più di un Sogno, Fondazione che opera dal 2007 nel territorio veronese al fianco di persone con disabilità intellettiva e dei loro familiari, si propone come interlocutore verso tutti i portatori di interesse direttamente e indirettamente coinvolti con il mondo della disabilità – oltre alle famiglie, anche gli enti pubblici, le imprese e la società civile – assumendo il ruolo di soggetto attivo nell’individuazione dei bisogni, nella loro elaborazione e nella proposta di soluzioni, non in un’ottica di sostituzione dell’azione pubblica ma piuttosto per ampliare e integrare le opportunità.

www.luganalemorette.it

Scritto da:

Claudia Farina

Giornalista e scrittrice, vive a Verona. Specializzata in stampa turistica, cultura del vino ed eresie medioevali, è direttrice della rivista Gardamore. Ha scritto articoli e libri inerenti il lago di Garda, l’Africa, il Medio Oriente e altri Paesi. Collabora con VeraClasse-Travel &Lifestyle Magazine e Food Travel Verde Gusto.
Fa parte di varie Associazioni tra cui Le Donne del vino; Wigwam (Rete associativa per lo sviluppo equo, solidale e sostenibile delle Comunità locali); Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari ); Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino).
Ultimi libri pubblicati: “Sull’onda. Intrecci d’amore e di viaggio” Delmiglio editore; per Cierre Grafica ha scritto “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna”; “La svolta nei racconti di dieci donne”; “Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena”; “Puri Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”.