Una precognizione, un obiettivo raggiungibile e raggiunto a dicembre 2024: il superamento della soglia dei 300.000 visitatori al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, sulla costa bresciana del lago di Garda, per la prima volta nella storia, ovvero 303.126 contro i 146.284 del 2008. E il bilancio in attivo. “Tuttavia il più importante, e quello che ci dà maggiore soddisfazione – precisa il Presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri – è stato l’acquisizione dell’intero archivio di Mario Paglieri, il più vasto esistente al di fuori del Vittoriale: 783 lettere autografe e 144 documenti, quasi tutti inediti, di Gabriele d’Annunzio, per un totale di 1.988 pagine e 303 buste, oltre a componimenti e scritti diversi per un totale di 100 fogli e molto altro.
Il patrimonio acquisito, ora a disposizione degli studiosi, andrà quasi interamente alla Regione Abruzzo, a formare una grande biblioteca dannunziana a Pescara.
Attenti a mettere a disposizione del pubblico studi e documenti, abbiamo lanciato l’Enciclopedia Digitale Dannunziana – EDDA – che darà lavoro per molti anni a decine di studiosi; 55 voci, per centinaia di pagine, sono già consultabili e scaricabili gratuitamente sul nostro sito. Totalmente gratuiti e scaricabili saranno anche i documenti digitalizzati del nostro Archivio, 1.018 fascicoli, per oltre 15.000 pagine dell’Archivio Personale, sono già disponibili. Ho chiamato il progetto TpT, Tutto per Tutti, e il lavoro sarà concluso entro cinque anni.
Sempre pensando al pubblico, quello che visita fisicamente il Vittoriale, abbiamo restaurato una quantità enorme di oggetti e arredi nella Prioria, recuperato i dipinti sui soffitti lignei del Portico del Parente, ristrutturato completamente la libreria (che altri chiamano book shop), il guardaroba, i bagni, oltre a impegnativi lavori di manutenzione per le frane che hanno colpito le Vallette. Non è un caso che, secondo un’indagine DOXA, il Vittoriale degli Italiani sia il museo più capace di suscitare emozioni, con una menzione particolare per la cortesia e la preparazione del personale.
E a proposito di sensazioni, sabato 25 gennaio alle 10, l’Auditorium del Vittoriale degli Italiani ospiterà il convegno “Olfatto e Cervello: dall’antichità alla scienza moderna”, per approfondire il tema dell’olfatto nei diversi ambiti del sapere, dalla neurologia alla neurofisiologia, dalla storia alla letteratura. Per Gabriele d’Annunzio il profumo era tutto, e tutto era nel profumo: tra visibile e invisibile, sacro e profano, gesto e genio. Di questo legame parlerà il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri, che introdurrà i lavori della giornata. Il convegno proseguirà con gli interventi: “Fragranze d’Etruria” di Roberto Macellari (Etruscologo); “Il profumo del sacro”: odori e percezioni sensoriali nei riti antichi e moderni” di Silvia Fogliazza (Etruscologa e Storica delle Religioni); “Oltre il profumo”: alterazioni dell’olfatto come segnali precoci di malattia di Gian Paolo Anzola (Neurologo); “La Neurofisiologia Olfattiva e la Diagnostica Avanzata” di Andrea Mazzatenta (Fisiologo).
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