In montagna fra le Perle Alpine
Anche se viviamo in un periodo d’incertezza che vede il riaprirsi della stagione invernale altalenare fra notizie negative e positive, ciò non sminuisce il valore aggiunto di una seppur limitata vacanza, per godere anche solo della bellezza naturale e del paesaggio alpino.
La catena di località selezionate dalle Alpine Pearls promuove un turismo in mobilità dolce, ideale per muoversi all’aria aperta a tu per tu con la natura. Le Perle e le loro offerte sono variegate come lo è l’arco alpino, nella sua eccezionale bellezza. Alcune località sono accessibili direttamente in treno, altre sono specializzate in una determinata offerta sportiva, altre sono inserite in parchi nazionali o si distinguono per le loro qualità enogastronomiche.
Le Perle delle Alpi offrono moltissime attività estive ed invernali a tu per tu con la natura, all’insegna del relax e divertimento. Escursioni, passeggiate, nordic walking, alpinismo, arrampicata, ciclismo, MTB, nuoto, canottaggio e altri sport acquatici non motorizzati, equitazione, carrozze e slitte con i cavalli, parapendio, sci di fondo e biathlon, sci alpino e snowboard, sci alpinismo, pattinaggio, ciaspole, slittino e molto altro ancora!
Grazie alle carte ospiti e le offerte messe a punto da molte delle Perle sono l’ideale per risparmiare e per vivere una vacanza green. Le card offrono spesso l’utilizzo gratuito dei trasporti pubblici e una serie di vantaggi e sconti per le attività da svolgere, sia in estate che in inverno. Per esempio: a Funes e a Racines (Bolzano) le carte ospiti sono incluse nel prezzo della camera. Con la carta ospiti nella Perla tedesca di Bad Reichenhall si viaggia gratis sui mezzi pubblici e si può godere di una serie di sconti. A Werfenweng (Salisburghese) chi arriva in treno o consegna la chiave della macchina durante il soggiorno, alloggiando in una struttura ricettiva partner, ha diritto a transfer gratuiti, noleggio veicoli elettrici e una serie di altre attività. A Cogne (Valle d’Aosta) la navetta che collega le frazioni è completamente gratuita.
Le Alpine Pearls festeggiano il compleanno che vide il loro battesimo esattamente 14 anni fa. Allora erano 17 le località fondatrici, pioniere ancora un pò esotiche di progetti votati alla tutela del clima e a vacanze all’insegna della sostenibilità. Il percorso durante gli anni dell’associazione “Alpine Pearls” le ha viste sempre più all’avanguardia verso un nuovo turismo sostenibile. Ormai è dimostrato che viaggiare in montagna senza auto è possibile. Treni e autobus sono il mezzo ideale per arrivare e grazie ai servizi di mobilità in loco la propria automobile può rimanere a casa. Anche l’ultimo miglio, dalla stazione all’alloggio, non è un problema grazie ad efficaci servizi transfer. Sul posto ogni località offre poi le soluzioni più adeguate per spostarsi, da servizi shuttle a taxi a chiamata, da scibus a bus per gli escursionisti.
E in molte Perle è possibile testare, talora gratuitamente, i più innovativi veicoli elettrici. Le località Alpine Pearls sono collegate alle reti di trasporto pubblico internazionali. Gli ospiti possono quindi arrivare senza stress e senza code, per una vacanza senza auto e senza preoccupazioni.
Per scoprire tutte le Perle delle Alpi:
Claudia Farina
Giornalista e scrittrice, vive a Verona. Specializzata in stampa turistica, cultura del vino ed eresie medioevali, è direttrice della rivista Gardamore. Ha scritto articoli e libri inerenti il lago di Garda, l’Africa, il Medio Oriente e altri Paesi. Collabora con VeraClasse-Travel &Lifestyle Magazine e Food Travel Verde Gusto. Fa parte di varie Associazioni tra cui Le Donne del vino; Wigwam (Rete associativa per lo sviluppo equo, solidale e sostenibile delle Comunità locali); Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari ); Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino). Ultimi libri pubblicati: “Sull’onda. Intrecci d’amore e di viaggio” Delmiglio editore; per Cierre Grafica ha scritto “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna”; “La svolta nei racconti di dieci donne”; “Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena”; “Puri Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”.