
Vi aspetto alla Biblioteca comunale di Nogara (Verona) via G. Ferrarini 1, sabato 22 febbraio ore 17.30; vi parlerò di eretici, papi e re del Medioevo, dalla Francia alla Sicilia e vi condurrò in un tour reportage negli stessi luoghi, da visitare oggi. L’evento è organizzato dall’Associazione La Pianura Cultura sez. Libri da gustare
Ho viaggiato in sorprendenti luoghi e memorie d’Italia, là dove il daimon mi ha
portato, alla ricerca della storia del catarismo, il più vasto movimento cristiano non
ortodosso del Medioevo, presente in Europa dalla Bulgaria alla Spagna, in
particolare nella Francia del sud e nell’Italia settentrionale e centrale. Ho ritrovato le
storie dei Catari e visitato gli stessi luoghi in cui vissero, con il pathos del ricordo e
l’intenzione di divulgarne la memoria.
E’ incredibile quante notizie si trovano mentre si cerca qualcos’altro. Partita dalle
vicende dei Patarini a Verona e sul lago di Garda, ho scrutato orizzonti sempre più
lontani, dalla Francia alla Sicilia. A domande di senso compiuto, sono arrivate
risposte adeguate a sciogliere enigmi e illuminare storie sepolte per ottocento anni.
Il frutto di viaggi e ricerche è stata la trilogia dedicata ai Catari e, in parte, a Maria
Maddalena, edita da Cierre Grafica: “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il
vescovo donna”; “Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena”; “Puri
Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”.
Inquietudini e testimonianze evangeliche ispirate alla povertà, alla carità e al
cristianesimo delle origini agitarono la chiesa di Roma fra il XII e XIII secolo, in un
intreccio tra fermenti-movimenti sociali e religiosi, in cui le donne ebbero una loro
parte. Alcuni cristiani furono condannati come eretici (Catari e Valdesi ) altri
scomunicati (gli Umiliati per esempio), altri si salvarono e divennero un faro per la
cristianità come San Francesco.
Il fatto cruciale per il catarismo italiano avvenne a Verona il 13 febbraio 1278,
quando circa 200 Catari catturati a Sirmione il 12 novembre 1276 furono bruciati in
Arena; questa tragedia segnò la quasi estinzione del movimento che tanto segnò la
storia della chiesa di Roma. Ma Verona è cruciale per un altro fatto: il primo
documento che istituisce l’Inquisizione, fu siglato qui da Federico Barbarossa e papa
Lucio III nel 1184.