Mostra di Prosdocimi alla Galleria Massella

L’arte di mostrare la lirica ad un pubblico molto vasto, attraverso personaggi disegnati con quel tratto inconfondibile, intrigante, perspicace, che fa esclamare “Ecco Prosdocimi”. Così operava l’illustre caricaturista, fumettista, pittore, disegnatore scomparso un anno fa. I suoi occhi coglievano espressioni, posture, posizioni del corpo, l’insieme del linguaggio non verbale di un soggetto dirigendo la mano che ritraeva veloce, sicura, precisa ciò che lo interessava o lo incuriosiva. La caricatura era talmente espressiva ed aderente alla realtà che – come ha sottolineato Carmen Mazza Prosdocimi – anche senza testa, si sarebbero riconosciuti i soggetti perché “Se guardiamo un disegno molto affollato (serigrafie, poster e quadri a olio) quello che salta agli occhi è la perfetta distribuzione delle figure, che seppur quasi miniaturizzare e in movimento sono riconoscibili nei volti e nell’anatomia, il tutto valorizzato da colori sempre azzeccati”. Merito di quel linguaggio visivo luminoso, ironico, di piacevole effetto semantico.
Un folto pubblico composto da autorità, artisti, amici, familiari lo ha ricordato sabato 12 ottobre in Galleria Massella nel centro storico di Verona, all’inaugurazione della mostra “Visti da…PROSDOCIMI – La Lirica”. Licia Massella, direttrice della galleria e curatrice della mostra ha annunciato che questa di Verona è la prima tappa di un’esposizione che proseguirà a Bussolengo (Vr) nel febbraio 2025. Il progetto condiviso e sostenuto dai familiari vuol essere un riconoscimento e un ringraziamento per una vita dedicata all’arte sia in ambito nazionale che locale e sarà proprio quest’ultimo il tema per l’esposizione dell’anno prossimo.
Il percorso visivo di Prosdocimi ha uno stile tutto personale, sottratto alle mode, diventando egli stesso moda e soggetto da collezione (famosissimi i suoi album figurine Panini) dalla riconoscibile firma posta su tre righe.

Luminosa carriera
La sua carriera inizia nella Milano degli anni ’60 come disegnatore Disney per l’Editrice Mondadori, prosegue con la TV, i giornali e le Figurine Panini per poi continuare a Verona dove decide di vivere definitivamente intorno agli anni ’80. La frequentazione dell’Arena lo induce ad approfondire lo studio di quella forma di spettacolo che definisce “il più completo in assoluto” fino a dar vita a dei particolarissimi reportage, fatti in punta di pennarello, e poi pubblicati sul quotidiano locale e sulle riviste nazionali. Egli infatti ritraeva in caricatura i protagonisti del melodramma osservandoli nei camerini, nel backstage e in scena. Dagli anni ’70 in poi i disegni di Prosdocimi sono stati esposti in coloratissime mostre visitate proprio dai diretti interessati e da numeroso pubblico: proposta così, la lirica diventava divertente. Mai dissacrante e sempre celebrativa la sua caricatura richiamava l’attenzione e l’interesse di tanta gente.
Per il settimanale “Sorrisi e Canzoni TV”, raccontò in immagini la storia del Teatro La Scala di Milano per celebrarne i 200 anni: era il 1977, per la prima volta su “Sorrisi e Canzoni TV” apparve la lirica e fu un successo editoriale, così come le sue apparizioni in RAI.
Anche Verona e provincia sono state humus della sua creatività. Ha raccontato in uno spettacolo a proiezioni la storia di “Zulieta e Romeo” tratto da un poemetto di Vittorio Betteloni; ha pubblicato su L’Arena per più di 30 anni i disegni degli artisti del teatro di Prosa; si è lasciato piacevolmente coinvolgere dal folklore del carnevale veronese realizzando i bozzetti per i grandi carri, allo stesso modo ha seguito le vicende sportive disegnando per le TV locali. Per meriti artistici è stato scelto come tedoforo nelle olimpiadi del 2006. Il Ministero dello sviluppo Economico gli ha affidato la realizzazione del francobollo per il Natale 2018. Ha disegnato il francobollo commemorativo dedicato a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello nel 10° anniversario dalla loro morte che Poste Italiane ha emesso nel 2020. Nel 2021, in occasione dei suoi 60 anni di carriera, fra i tanti messaggi di auguri pervenuti spiccava l’omaggio di “Topolino” che gli ha dedicato un servizio all’interno della rivista, proprio quel “Topolino” da dove tutto è cominciato. Personalmente, ho avuto l’onore di conferirgli insieme a Fernando Morando il premio “Lodovico Morando” in una memorabile serata dedicata all’arte e alla cultura del Garda.
Galleria Massella, inaugurata il 15 ottobre 2005, festeggia il suo 19° anno di intensa attività. Licia Massella, fondatrice e direttrice della galleria, si è diplomata nel 1991 all’accademia di Belle Arti Cignaroli, discutendo una tesi sull’Illustrazione Italiana, alla quale era presente anche il Maestro Prosdocimi.
Notizie e approfondimenti sulla vita e l’arte di Bruno Prosdocimi si possono leggere nella biografia scritta da Paola Biribanti “Prosdocimi, la vita è un gioco, Topolino, umorismo, figurine TV” Iacobelli editore (Roma).
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 16.00 alle 18.00 fino al 17 novembre in via Dietro Filippini 13 (Verona)
www.galleriamassella.com