Perché sono scrittrice!
Per evoluzione naturale, da giornalista sono diventata scrittrice, dal 2015 in poi, anche se ho scritto vari libri prima di quella data. Mi sento scrittrice da quando pubblico romanzi. Finché ho scritto di luoghi (“San Vigilio una nobile villa”, per esempio); personaggi (“Mi presento, Giovanni Rana”); arte (cataloghi su vari autori), ovvero temi precisi di ricerca e critica, il linguaggio e la struttura sono quelli della giornalista.
Inquietudini e testimonianze evangeliche ispirate alla povertà e alla carità agitarono la chiesa di Roma fra il XII e XIII secolo, in un intreccio tra fermenti-movimenti sociali e religiosi, in cui le donne ebbero una loro parte. Alcuni furono condannati come eretici (Catari e Valdesi ) altri scomunicati (gli Umiliati per esempio), altri si salvarono e divennero un faro per la cristianità come San Francesco.
Come nei precedenti libri dedicati ai Catari – Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna; Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena -, ha ritrovato le loro storie medievali e visitato gli stessi luoghi con il pathos del ricordo e l’intenzione di divulgarne la memoria. Disponibile su Amazon.
Ispirata dalle vicende dei Catari, detti Boni homini, avvenute in Francia, sul lago di Garda e a Verona, Claudia Farina ha ampliato la ricerca nel nord Italia su fatti, personaggi, incontri, scontri ambientati nel XIII secolo sul Garda, a Verona, Vicenza, Concorezzo (Monza-Brianza), Bagnolo San Vito (Mantova), sedi di chiese catare nel Medioevo. Gli stessi luoghi sono stati rivisitati nel 2020 con la sensibilità e la visione di oggi in un itinerario spirituale, culturale ed artistico. Maria Maddalena è vista con l’immaginazione – supportata da ritrovamenti archeologici, Vangeli canonici e gnostici, tradizioni locali – nella città natale di Magdala, fino al suo romitorio francese di Sainte Baume. Disponibile su Amazon.
Il romanzo é un’altra cosa: trama complessa, coerenza, personaggi, espressività, congruenze, sono tante le variabili da armonizzare. Ho fatto fatica sistemare il tutto; come Penelope ho scritto, cancellato, messo da parte, ripreso più volte fino alla stampa di “Sull’onda. Intrecci d’amore e di viaggio” edito nel 2015, dove ho incastonato personaggi reali romanzati all’interno di luoghi che mi hanno colpito: dallo Sry Lanka alle Bijagos, alla Libia. Tutto fissato nella trama: persone e ambienti usciti da reportage e incontri, ricollocati nel romanzo.
Dall’universo, da mondi paralleli o da chissachi sono stata chiamata a scrivere “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna”, romanzo basato su fatti storici: da quando ho scoperto le vicende europee, italiane, in particolare a Sirmione, Desenzano e Verona degli ultimi Catari (bruciati in 200 nell’Arena di Verona il 13 febbraio 1278) non ho potuto che studiare e scrivere nei cinque mesi invernali tra il 2016 2017. Mi si è aperto un mondo (il Catarismo è stato il più ampio movimento cristiano non ortodosso d’Europa dal 110 al 1200), dal Cristianesimo delle origini, allo gnosticismo, al templarismo, compresa la ricerca delle immagini della Maddalena dovunque io vada: è incredibile la sua presenza nei secoli. Sento che sono solo agli inizi, la ricerca continua.
Di fronte alla violenza contro le donne, occorre fare la propria parte. Sulla traccia di storie vere che mi ha raccontato l’avvocata Loretta Micheloni, abbiamo progettato insieme la scrittura del libro “La svolta” nei racconti di dieci donne, storie avvincenti in cui si indicano buoni percorsi per uscire dal dramma e dall’irretimento.
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