Servizio di consulenza psicologica
Attivato dall’Ulss 9 per l’emergenza Covid-19.
Il Servizio Sanitario pubblico è in una condizione di grave emergenza a causa della pandemia da coronavirus che richiede interventi sanitari che riguardano la sopravvivenza delle persone infette. Ci sono innanzitutto i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari che si trovano in prima linea con un enorme impegno di risorse fisiche, psichiche ed emotive. La tenuta del sistema sanitario, di fronte alla pressione esercitata dall’epidemia, passa innanzitutto dalla capacità del personale sanitario di reggere sul piano psicologico il forte stress e disagio emotivo causato dai ritmi imposti da questa terribile emergenza.
Su questo fronte, attraverso il Servizio di Psicologia Ospedaliera, l’Ulss 9 è impegnata a sostenere gli operatori sanitari e amministrativi attraverso un supporto psicologico individuale – da richiedere allo 045 6138200 oppure inviando email a psicologia.ospedaliera@aulss9.veneto.it – o un supporto di gruppo. Quindi tutti i pomeriggi, a fine turno, viene garantito agli operatori sanitari, un’attività di sostegno psicologico in gruppo (max. 8 persone) di 30/40 minuti di defusing o debriefing, attività proprie della psicologia dell’emergenza che vengono integrate con un’esperienza di rilassamento. Tutto ciò per aiutare gli operatori ad elaborare e ridurre l’impatto emotivo di quanto tragicamente vivono quotidianamente in corsia, favorire un ripristino più rapido di una maggiore serenità personale ed allontanare nel tempo i rischi di stress emotivo e burnout. L’attività viene svolta in orario di servizio. L’accesso è volontario ed è aperto a tutti.
Particolarmente difficile è anche la situazione in cui vivono i parenti di pazienti ricoverati, per i quali il distacco dal loro familiare è pressoché totale, interrotto da una telefonata periodica di aggiornamento dal reparto, talvolta per dare notizia di un epilogo ineluttabile che non consente neppure un ultimo saluto. Vi è contemporaneamente un’altra emergenza che sta mettendo a dura prova lo stato d’animo delle persone che sono obbligate a un isolamento domiciliare e che affrontano una serie di emozioni forti e diversificate quali preoccupazione per sé e per i familiari, paura, ansia, impotenza che la malattia e l’attuale situazione comportano, oppure dei pazienti, che dopo la dimissione ospedaliera, devono affrontare un lungo periodo di isolamento domiciliare con un percorso di “elaborazione” della malattia che appare congelato dalla solitudine che l’isolamento produce.
Un secondo tipo di consulenza telefonica l’Ulss 9 rivolge quindi alla popolazione che fosse in difficoltà per l’emergenza Coronavirus coinvolgendo psicologi dell’Età evolutiva, della Salute Mentale, dei Consultori Familiari e dei Ser.D coordinati dallo psicologo Marco Valentini che gestisce gli “spazi adolescenti” dei quattro Distretti. Il numero telefonico da contattare è lo 045595605.
I due Servizi e le rispettive linee telefoniche restano attivi per tutta la durata del periodo di emergenza dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 16.
Claudia Farina
Giornalista e scrittrice, vive a Verona. Specializzata in stampa turistica, cultura del vino ed eresie medioevali, è direttrice della rivista Gardamore. Ha scritto articoli e libri inerenti il lago di Garda, l’Africa, il Medio Oriente e altri Paesi. Collabora con VeraClasse-Travel &Lifestyle Magazine e Food Travel Verde Gusto. Fa parte di varie Associazioni tra cui Le Donne del vino; Wigwam (Rete associativa per lo sviluppo equo, solidale e sostenibile delle Comunità locali); Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari ); Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino). Ultimi libri pubblicati: “Sull’onda. Intrecci d’amore e di viaggio” Delmiglio editore; per Cierre Grafica ha scritto “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna”; “La svolta nei racconti di dieci donne”; “Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena”; “Puri Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”.