Tenute Bellamarina e vini da mito
Terra, bellezza, cultura nutrono Tenute Bellamarina, situate vicino al Patrimonio Unesco della via Appia e al sito archeologico di Murotenente, risalente alla civiltà messapica; documentate fin dal XVI secolo, sono state guidate da figure femminili. E la tradizione continua, con quella dedizione e visione prospettica che nascono dalla memoria storica, da un territorio vocato, dal genius loci della masseria, dalla tenacia e dai talenti con cui è stata gestita la proprietà, in primis dalle donne, fin dalla capostipite Isabella Marino da cui deriva il nome delle Tenute. La cura secolare della viticoltura abbinata al rispetto per i vigneti e per i consumatori sempre più attenti alla qualità e alle caratteristiche del vino (rapporto qualità prezzo compresa: “prezzi democratici per tutti” si legge sul sito dell’azienda) hanno orientato la produzione esclusivamente al biologico.
Occasione speciale per apprezzare i vini salentini di Bellamarina è stato l’evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche del territorio Food &Wine, edizione 2024, svoltosi nel prestigioso hotel Monaco & Canal Grande in piazza San Marco a Venezia. Si è trattato di un incontro partecipato di alto livello tra produttori di materie prime (salumi, formaggi, pasta, olio come Itoliva di Andria, vini) esibiti ad un pubblico selezionato e interessato come chef, ristoratori, albergatori, enotecari, negozianti di prodotti alimentari di pregio.
Tra i vini apprezzati allo stand, per brevità espositiva ne descrivo solo tre.
Galè Fiano Salento IGP: agli occhi esibisce un giallo paglierino con riflessi verdolini, al naso sensazioni di fiori bianchi e frutta esotica che si prolungano nel gusto fresco e sapido.
Rosamaro Negroamaro Salento IGP: colore rosa ben definito come cerasuolo, profumi intensi di frutti di bosco, melagrana e fiori mediterranei, fresco e sapido come si conviene ad un ottimo rosato.
Zis Primitivo Salento IGP, d’intenso rossa porpora tendente al violaceo, note di frutta rossa matura con sentori speziati, caldo e morbido in bocca con finale persistente. Nomem omen: il nome Zis è di origine messapica e corrisponde a Zeus.
INFO Azienda Agr. Dimastrodonato Immacolata, indirizzo: C. da Bellamarina, Torre Santa Susanna, Brindisi www.tenutebellamarina.com
Claudia Farina
Giornalista e scrittrice, vive a Verona. Specializzata in stampa turistica, cultura del vino ed eresie medioevali, è direttrice della rivista Gardamore. Ha scritto articoli e libri inerenti il lago di Garda, l’Africa, il Medio Oriente e altri Paesi. Collabora con VeraClasse-Travel &Lifestyle Magazine e Food Travel Verde Gusto. Fa parte di varie Associazioni tra cui Le Donne del vino; Wigwam (Rete associativa per lo sviluppo equo, solidale e sostenibile delle Comunità locali); Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari ); Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino). Ultimi libri pubblicati: “Sull’onda. Intrecci d’amore e di viaggio” Delmiglio editore; per Cierre Grafica ha scritto “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna”; “La svolta nei racconti di dieci donne”; “Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena”; “Puri Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”.